di Paolo Zippari
Mi chiamo Paolo Zippari, sono nato nel 1977, a Bari. Nel 2014, abbandono la carriera in azienda per dedicarmi al progetto Legnointesta. Con una formazione in Scienze Forestali alle spalle, creo i primi lumi con i legni che raccolgo nelle passeggiate in riva al mare del Salento, accostando al lavoro del tempo e della natura, quello dell’artigiano, fatto di lentezza, creatività e attenzione ai dettagli.
Oggi utilizzo quotidianamente le mie conoscenze in Entomologia, la mia esperienza di forestale per recuperare e lavorare i legni di mare, materia prima per le mie lampade.
La bottega di Legnointesta è cresciuta nel tempo, all’interno di quella casa di campagna dove ho mosso i miei primi passi, tra legno e sale. Qui ci sono lumetti, piantane, lumi da scrivania e da comodino, da lettura, da studio, tutti nati da un legno spiaggiato. Lavorandolo e reinventandolo, il legno si trasforma da rifiuto in materia prima, da scarto in pezzo di design, unico, sostenibile e ricercato.
Con il tempo, con l’esperienza e l’osservazione, mi sono specializzato nella lavorazione del legno di mare e, per la realizzazione degli elementi a corredo del lume, ho radunato un team di artigiani e consulenti dell’illuminazione, una squadra consolidatasi negli anni, formata da maestri delle materie prime quali il ferro, l’acciaio, la pietra leccese e la ceramica, che vanno a esaltare lo stelo centrale.
Il risultato è una lampada concepita artigianalmente in ogni dettaglio, un complemento d’arredo a km0, all’insegna del riutilizzo e della sostenibilità, dove insieme al legno, c’è il carico di storia che si porta dietro, le ultime tecnologie in fatto di luce e design, e la maestria degli artigiani del posto.